00 02/04/2008 16:51
Il flaming è l'espressione di uno stato di aggressività mentre si interagisce con altri utenti di Internet.

La Rete dà infatti la possibilità di inserirsi in nuove situazioni, nelle quali ogni utente si crea un proprio spazio e del quale nel tempo arriva a sentirsi detentore vedendone l'espressione della propria immagine e di sè stesso.

Con il passare del tempo, l'attaccamento dell'utente al proprio spazio diviene sempre maggiore; spesso si cerca di intensificare la propria presenza nell'ambiente, postando più messaggi (in un forum) o semplicemente osteggiando i messaggi inviati da altri, specialmente se di buon livello e tali quindi da porre in ombra la posizione conquistata e detenuta dall'utente.

Per l'utente che detiene quel luogo, diventa un vero e proprio bisogno dell'individuo. Dunque quando un altro utente o una situazione particolare minaccia lo status acquisito dall'utente, questo si sente minacciato.

La reazione è aggressiva, e a seconda dei casi l'utente decide di abbandonare lo spazio definitivamente (qualora abbia uno spazio alternativo dove poter andare), oppure attua il flaming (qualora senta necessario che egli rimanga nel "suo territorio" dove si è faticosamente creato uno status) teso a fermare o a far abbandonare l'altro utente considerato attaccante.

Di solito questo atteggiamento patologico, se non bloccato con fermezza ed immediatezza dal moderatore, porta alla degenerazione dei topic, alla loro paralisi ed al successivo degrado del forum stesso con il conseguente allontanamento degli utenti più preparati.